- L'INGANNO PROFONDO

- DELLA "REGINA DEI CIELI" -

-  LE APPARIZIONI DI CROSIA -

"io cominciai a PREGARE IL SANTO ROSARIO e decisi di andare in seminario"

- Vincenzo Fullone -

Il 23 maggio 1987 Vincenzo Fullone, un ragazzino quindicenne di Crosia ed un suo amico,

Arturo Berardi, stanno giocando sul piazzale dell'ex cimitero.

Sono le 16:00 quando i due ragazzi, spinti dalla curiosità decidono di

entrare nella chiesetta abbandonata per curiosare.

 Guardandosi intorno, in quel luogo desolato ridotto ad una stalla, sono fortemente attratti da una

STATUA raffigurante una "REGINA DEI CIELI"

posta in una nicchia al centro dell'altare maggiore.


"Non ti farai IDOLOIMMAGINE alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è

quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. 

NON TI PROSTRERAI davanti a loro e non li servirai.

Perché io, il Signore, sono il tuo Dio (...)"

- Esodo 20,4 -

Fullone si avvicina all'ICONA, cerca di ripulirla dalle ragnatele e

si accorge che qualcosa di strano sta accadendo agli occhi della STATUA,

 un rumore improvviso lo distrae e lo costringe a scappare via.

Vincenzo invita Arturo ad andar via ma il piccolo è come inchiodato, ipnotizzato,

guarda fisso in l'alto, verso l'IMMAGINE

 "a maronna stà ciancenn" ("la madonna sta piangendo")

Vincenzo racconta di essere stato:

"PRESO DA UNO SPAVENTO CHE MI COSTRINSE AD INGINOCCHIARMI"

I ragazzi sono terrorizzati e escono dalla chiesa.

- 26 maggio 1987 -

Quella mattina, per assicurarsi che Vincenzo non torni nella chiesetta,

suo padre va a prenderlo all'uscita di scuola.

Vincenzo insiste, vuole tornare dalla

"STATUA CHE PARLA" ma il papà, preoccupato, glielo vieta.

 Vincenzo scappa di casa e corre verso la chiesetta.

Qui una gran folla è radunata sul sagrato e una ragazzina di Mirto, Anna Biasi, lo aspetta.

  Anna racconta di essere stata svegliata da una

"SIGNORA BELLISSIMA",

che le aveva detto di recarsi a Crosia nella chiesa della Pietà.

Vincenzo e Anna si avvicinano alla STATUA e si prostrano

  la BIBBIA VIETA di prostrarsi davanti agli IDOLI costruiti dall'uomo:

"Nessuno rientra in sé stesso ,

ed ha conoscimento ed intelletto per dire:

mi prostrerò io d'innanzi ad un pezzo di legno?"

- Isaia. 44: 9-20 -

I bambini sentono una voce:

"Non siamo soli: c'è un'altra persona nascosta. Ditele di uscire"

Vincenzo si volta e, accortosi che un sacerdote era entrato di nascosto, lo invita ad andare fuori.

Rimasti soli, i due ragazzi si inginocchiano nuovamente.

La STATUA sorride.

Vincenzo chiede all'ICONA se c'è qualcosa da fare per LEI e la STATUA risponde:

"Ho sete, mi andate a prendere un pò d'acqua?"

Il ragazzo si alza immediatamente per andare a prendere dell'acqua,

ma LEI lo ferma e gli dice di andare alla sorgente più vicina.

A Crosia ci sono due sorgenti d'acqua: Cuppo e Pozzo.

Vincenzo si reca alla fonte di Cuppo, utilizzata solo per abbeverare gli animali.

 Vincenzo torna all'altare e la STATUA beve dalle sue mani e dice:

"DESIDERO che tutti coloro che arriveranno qui, vadano ad attingere quell'acqua, e

 l'attingano con la stessa fede con cui tu l'hai fatta scaturire.

Vedrete che grazie a quest'acqua ci saranno grazie e miracoli a non finire"

Subito dopo la statua ricomincia a piangere, vuole che il suo volto venga COPERTO e chiede

venti giorni di preghiera intensa dalle 20.00 alle 24.00.


"IO SONO la tua mamma, IO SONO la VERGINE dei miracoli..."

- 27 maggio 1987 - LA STATUA INCARNATA -

La chiesa della Pietà e gli spazi circostanti diventano subito

 meta di pellegrini provenienti anche dai centri vicini.

Nel pomeriggio Vincenzo e Anna, tornati nella chiesetta diroccata, vedono la

LA STATUA INCARNARSI.

L'ICONA ANIMATA chiede loro di trovare alcuni

"oggetti sacri" che in passato erano appartenuti alla chiesa:

una colomba di marmo, la campana, il suo sostegno e due candelabri.

I due ragazzi si mettono subito alla ricerca, guidati da una

SFERA DI FUOCO che, muovendosi nello spazio, indica loro i posti in cui cercare.

 La statua chiede loro di bagnarli nella sorgente di Cuppo,  che chiama

 "sorgente della vita".

 La statua chiede anche che la campana venga suonata alle 22.00 per richiamare tutti alla preghiera e

 chiede nuovamente di COPRIRLE IL VOLTO.

Alle 22.00 di quello stesso giorno, la campana viene suonata ed una moltitudine di gente si

raccoglie a venerare la  "regina".

La STATUA ricomincia a lacrimare e il parroco, don Luigi Mazza, testimone dell'evento,

invita tutti i presenti ad avvicinarsi per verificare  lo "straordinario fenomeno".


- 28 maggio 1987 -

Nei giorni che seguono non è più la statua a parlare a Vincenzo e ad Anna,

ma una "figura meravigliosa di donna", descritta minuziosamente dai due.

Il 28 maggio i due ragazzi si trovano inginocchiati ai piedi della statua,

attendono che questa "si incarni" ma vedono invece  provenire dalla finestra una

 luce molto forte, nella quale vedono

"una ragazza di circa sedici anni, dalla carnagione olivastra"

I suo capelli neri sono quasi completamente coperti da un turbante.

Nella mano destra tiene un ROSARIO.


- SEGNI E PRODIGI BUGIARDI.-

- 30 maggio 1987 -

I "segni e i prodigi" continuano...

La chiesa della Pietà è ormai affollata di gente adorante,

il parroco chiede alla "regina" di guarire due ciechi ma

Vincenzo e Anna riferiscono che la "madonna" si comporta in modo strano,

apparendo indifferente alla richiesta del parroco.

La vedono voltarsi lentamente e allontanarsi sempre di più, fino a diventare una stella.

 In quel momento Vincenzo grida:

"Guardate il cielo! La Madonna è entrata in una stella: tutti potete vederla!"

- Vincenzo Fullone -

Immediatamente la gente esce dalla chiesa e vede una "stella luminosissima",

simile ad una sfera di fuoco, muoversi velocemente nel cielo, 

assumendo alternativamente dimensioni maggiori o minori.

 Il fenomeno, durato 15 minuti, è ripreso da un cineamatore e tuttora questa videocassetta rappresenta

uno dei documenti più importanti per lo studio degli avvenimenti accaduti a Crosia.

Le IMMAGINI filmate a Crosia sollevarono anche un grande dibattito in ambiente "ufologico".

- 29 agosto 1987 - LA PROCESSIONE E LA STATUA -

Il culto alla "regina" continua a crescere e con una lunga fiaccolata la 

STATUA DELLA "MADONNA"

viene portata nella chiesa di S. Michele.

 

"NON HANNO INTELLETTO

quelli che PORTANO IL LORO IDOLO DI LEGNO e

PREGANO un dio che non può salvare."

- (Isaia 45:20) -

Le apparizioni della "vergine" continuano a susseguirsi quasi ogni giorno, ma soprattutto in date particolari.

Oltre 10.000 persone giungono da ogni parte d'Italia e

vedono "il sole pulsare e roteare vorticosamente nel cielo", assumendo colori diversi.

Sono presenti alcune emittenti televisive.

- 23 maggio 1989 -

Per il secondo anniversario delle apparizioni, circa ventimila fedeli si radunano a Crosia.

In mattinata si tiene una grande processione per le vie del paese al seguito della

"STATUA DELLA PIETA'"

 che la gente fa a gara per portare a spalla.

- 23 novembre 1992 -

  Questa per la storia di Crosia è una data importante, perché segna il termine delle apparizioni ufficiali.

- UN CULTO IDOLATRA -

Gli elementi sono sempre gli stessi, la PRATICA PAGANA DEL ROSARIO,

un culto IDOLATRA associato a STATUINE che "parlano", PREGHIERE ad una "REGINA DEI CIELI"...

Tutto questo NEGA completamente la Parola di Dio.

"aiutatemi a SOFFRIRE PER LA SALVEZZA dei peccatori"

- Vincenzo Fullone -




Il giovane ragazzo diventa subito un IDOLO che la gente ascolta, segue, esalta,

sul suo volto appaiono macchie di sangue ed egli afferma di dover

 "SOFFRIRE PER LA SALVEZZA DEI PECCATORI".

Tutto questo non ha ALCUN SENSO. Possiamo forse credere che sia DIO,

dopo aver donato sè stesso per amore, a chiedere ai suoi figli "sofferenza" e "SACRIFICI"?

"Misericordia io voglio e NON SACRIFICI..."

- Matteo 12,7 -

Gesù Cristo ha dato sè stesso una VOLTA E PER SEMPRE e con Lui tutto si è compiuto perfettamente,

nessun uomo può "offrire sacrifici" e certamente nessuno può

"soffrire per la salvezza delle anime", come affermato dal ragazzo.

Questo modo MALATO di intendere la fede non ha nulla di Biblico, è PAGANESIMO.


Questa "sofferenza" grottesca, sempre così ESIBITA in pubblico, non è certo diversa da quella dei vari Bongiovanni e

 NEGA DI FATTO il SACRIFICIO PERFETTO DI GESU' CRISTO.

"per questo Dio li ha abbandonati, essi, che hanno mutato la VERITA' DI DIO

in MENZOGNA e hanno SERVITO LA CREATURA invece del CREATORE"

- (Romani 1:24) -


"IO SONO la mamma di tutte le mamme e sono quì per SALVARVI"

MENZOGNE. Questa "regina" non può salvare proprio nessuno perchè

Gesù Cristo è il SOLO SALVATORE e ogni cosa si è compiuta perfettamente in Lui.

 Il ragazzo continua ad insistere sulla necessità di "adorare l'eucarestia", "seguire la madonna" e "seguire il papa",

per "avere salvezza" ma queste tre indicazioni sono una TRIPLICE MENZOGNA e

non hanno NULLA DI BIBLICO, la Salvezza è in Gesù Cristo solamente.

 "CONFIDATE nella chiesa, CONFIDATE nel PAPA"

- (messaggio del 23 novembre 1988, Crosia) -


Anche in quersti messaggi la "REGINA" si sostituisce totalmente a Gesù Cristo, chiede di essere pregata, invocata,

afferma di poter "salvare gli uomini" e annuncia, ovviamente il "SUO TRIONFO FINALE".

"IO SONO la vergine dei miracoli e della pace. Il mio cuore immacolato TRIONFERA'"

- (27 maggio 1987 - Crosia) -


Nel 2015 l'idolatra Vincenzo Fullone diventerà il protagonista di un film dedicato alla sua triste storia.



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